giovedì 10 ottobre 2013

Assemblee... di Famiglia!


La parola “Assemblea” porta con sé l’immagine di una grande platea in ascolto di gente su un palco che parla di COSE (cose cose cose…). Per carità, bello anche così, ma la visione statica è quasi un obbligo! Ed ovviamente pensando di andare all’”Assemblea generale di inizio anno Gifra” (frasi lunghe, cose importanti) era un po’ quello che mi aspettavo di trovare: il Consiglio regionale che parla di COSE a noi seduti in platea.
Ok, ecco come è andata in realtà.
Innanzitutto tanti volti che inizio man mano a conoscere e riconoscere, tantissimi sorrisi e abbracci, un clima di festa per essere tutti riuniti, insieme.
Poi la preghiera, insieme.
Poi l’introduzione di “benvenuto” del nuovo Consiglio regionale e la presentazione di ogni fraternità e delle novità e dei problemi di ognuna, insieme.
La presentazione di tutte le commissioni che lavoreranno per noi, con progetti a seguito e pranzo! (insieme!)
Scommetto che avete notato la parola chiave: INSIEME. Non qualcosa che riguarda tipi su un palco ma che riguarda tutti!!

Ok, vi passo un’immagine per capire meglio (quando fai qualcosa di bello vuoi sempre che gli altri capiscano appieno quello che hai vissuto :D) : avete presente quelle bellissime cene - magari a casa dei nonni - dove rivedete tutti i parenti della famiglia?

Ecco, tutta la famiglia è riunita. Riunita non per far festa insieme, ma per decidere come muoversi in questo nuovo anno di Gifra!
Ed ognuno dà il suo contributo con idee, proposte e suggerimenti!
Il “Mercatone delle idee” che si è tenuto nel pomeriggio ha dato la possibilità a tutti di intervenire, magari con una testimonianza diretta, magari con un consiglio… e non è stato solo un modo fruttuoso di accaparrare idee ma anche un modo per conoscersi meglio!
Facendo così – inoltre-  è passato alla grande un bellissimo messaggio: ogni ragazzo del Consiglio ci ha fatto ben capire che il loro ruolo non è quello di fare guardando dall’alto noi ma, dal basso, di sostenere tutti i progetti sia grandi (come quelli a carattere regionale), sia piccoli (come quelli locali).
Bè… per come va il mondo oggi direi che far passare il messaggio che chi sta al vertice in realtà è non solo alla pari degli altri ma anche loro servitore (in quanto lavora alla grande per tutti) penso sia qualcosa di bellissimo!
Bello è stato anche vedere come le piccole commissioni locali poi a livello regionale diventino qualcosa fatto di grandi progetti, a cui collaborano tanti ragazzi da ogni parte della toscana :D
  • Santa Messa fatta. 
  • Famiglia rivista, idee date. 
  • Programma annuale visto e approvato.
  • Saluti e “abbracci particolarmente affettuosi” [cit.] fatti.
 DIREI CHE POSSIAMO ANCHE INZIARLO QUEST’ANNO! :D
 
 



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