Come detto nel precedente post, è il momento di condividere le esperienze natalizie dei ogni membro della fraternità! Oggi è il turno di Giacomo che ha partecipato (insieme a Riccardo, Valentina, Giulia, Angelica e Francesco) al campo regionale a Torricella di Magione (PG). Ecco la sua testimonianza:
Molte sarebbero le cose da dire su questo campo regionale:
discorsi, sensazioni, amicizie nuove e vecchie, ma sarebbero impressioni
personali, quindi procediamo per gradi.
Il campo regionale Gi.Fra Toscana “Chi sono io? Ci sei tu?”
Diversamente uguali, si è svolto a Torricella di Magione, sulle sponde del lago
Trasimeno, dal 26 al 30 dicembre 2013. Il titolo è ripreso da S. Francesco che
si pose tale domanda sul sacro monte della Verna. Il tema erano le differenze
tra uomo e donna, lo scopo, il posto dell’uno e dell’altro nei rapporti
interpersonali ed intersessuali, il rapporto con Dio nella piena coscienza di
se. Quattro i relatori fondamentali: Giuliano, un dottore che ci ha dato due
chiavi di lettura di noi stessi, una scientifica ed una filosofica, assieme
alla sua esperienza medico cristiano; poi Chiara e Giacomo, due sposi di
Perugia, hanno dato la loro testimonianza di matrimonio cristiano
nell’ordinarietà di tutti i giorni tra casa e lavoro, figli e parrocchia. Assieme
a loro suor Fabiana, suora missionaria francescana del Gesù bambino, che ha raccontato la sua scelta di vita e la
bellezza dell’amore quotidiano.
Troppo lungo e noioso sarebbe raccontare ciò che è stato
fatto per tutto il resto del campo, vi basti sapere che siamo andati a prendere
uno dei doni più grandi che Dio fa periodicamente alla terra: la pioggia
all’Isola maggiore!!! Lì una riflessione guidata da suor Fabiana ,incentrata
sulla chiamata dei pastori di Betlemme, ha riacceso la scintilla vocazionale
del gruppo.
Un altro punto importante, a mio avviso, è stata la presenza
degli adolescenti: se da principio pensavo fossero solo confusionari, mi sono
dovuto ricredere! Mi hanno dato una dimostrazione di maturità che talvolta non
trovo neanche in me.
Inutile continuare a raccontare. Se non sei venuto hai perso una grande occasione di formazione e fraternità o, più semplicemente, il Signore non ti voleva lì, aveva altri progetti per te, un disegno diverso.
Giacomo
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